Miglioramento della qualità della vita scolastica e dei processi di apprendimento attraverso l’adozione di nuove configurazioni spaziali per gli ambienti ad uso scolastico standard
Queste necessità hanno alla base un principio di autonomia di movimento per i bambini che solo uno spazio flessibile e polifunzionale può consentire.
L’uso diffuso delle tecnologie permette e richiede un’organizzazione diversa dello spazio dell’apprendimento. Di qui la necessità di una progettazione integrata tra gli ambienti che potremmo definire, mutuando un’espressione dal mondo degli ambienti on line, “interoperabili”.
Nello specifico, le aule didattiche sono concepite per accogliere una didattica multidisciplinare, dinamica dove il layout di arredo non è fissato da schemi.
Diversificando le attività didattiche e gli ambienti in cui esse hanno luogo si manifesta un nuovo rispetto e un’attenzione particolare per gli interessi e per le motivazioni degli allievi:
una scuola in cui il principio della singolarità e della particolarità di ciascuno sta al primo posto, valorizzando lo stile di apprendimento di ciascuno e stimolando i modi più diversi per fare proprio il patrimonio culturale che la scuola ha ancora il compito di consegnare.
É convinzione del gruppo di progettazione che la riuscita di un progetto si misuri sulla sua capacità di essere definito come “singolare ed appropriato”, ovvero il risultato di una corretta interpretazione fisico-spaziale della funzione a cui l’opera è dedicata, posta in relazione stretta con gli elementi del contesto che ne determinano, pertanto, l’assoluta singolarità.
Realizzazione del nuovo asilo nido di V. Barbacci (Bologna)
Il progetto prevede un unico edificio indipendente e immerso nel verde pertinenziale, disposto su un solo piano fuori terra al fine di permettere un collegamento diretto all’area esterna senza alcuna barriera architettonica, facilitando così l’accesso non soltanto alle persone con disabilità motorie ma anche al transito dei passeggini.
Una parte degli oltre 1.000 metri quadri della superficie interna sarà dedicata alle attività dei bambini e un’altra adibita ai servizi generali.
In linea con il programma funzionale e le esigenze dell’offerta didattica sono previste n.4 aule che si susseguono lungo il fronte sud e che godono dell’accesso diretto agli spazi esterni attraverso un elemento in aggetto che non solo riduce l’irraggiamento delle aule ma ne garantisce anche un percorso coperto.
Asili Nido Centofiori - Rivarolo (Genova)
La scuola si articola in tre macro aree: una dedicata al personale e ai servizi, una alla didattica e la terza allo spazio esterno delle terrazze.
L’area delle sezioni didattiche occupa la porzione di edificio con il miglior irraggiamento solare ed esposizione climatica con accessi dedicati agli spazi esterni. Le tre sezioni si articolano ognuna con spazi dedicati al sonno, alla didattica e al gioco.
Tra le tre sezioni è presente poi uno spazio polivalente totalmente integrabile alle diverse sezioni.
L’area per la didattica è pensata per essere all’occorrenza perfettamente connessa creando un unico grande spazio di apprendimento.
Il progetto delle aree esterne prevede di conferire un importante ruolo all’elemento verde e alla micro-topografia dell’arredo, come elemento di richiamo ad uno dei caratteri salienti del paesaggio Genovese. Gli spazi esterni non subiranno modifiche di tipo dimensionale, ma si propone una loro riorganizzazione spaziale attraverso il disegno di aree gioco e di verde specializzato con l’obiettivo di garantire la stimolazione fisica, visiva e percettiva del bambino.
Asili Nido Fata Morgana - (Genova)
Il progetto riorganizza le funzioni interne dell'asilo nido esistente migliorando la qualità degli spazi e creando uno luogo sicuro e accogliente, che stimoli la creatività dei bambini e che sia adeguato alle nuove metodologie della didattica.
L’asilo nido accoglie i bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni e deve garantire esigenze diversificate per tutte le fasce di età. Gli spazi sono pensati per stimolare la creatività e la socialità dei bambini.
L’aula non esiste più solo come aula nella sua accezione tradizionale, ma, piuttosto, come uno spazio unico integrato che si evolve a seconda delle necessità. Gli spazi comuni diventano luoghi per il lavoro di gruppo e devono favorire un clima positivo, adattarsi alle varie esigenze, con arredi flessibili capaci di generare configurazioni diverse.
La presenza di grandi terrazze permette di poter godere di questo grande spazio all’aperto come di una vera e propria aula/laboratorio a cielo libero, dotata di orto pensile. Si prevede di realizzare una struttura di brisesoleil che avrà una funzione di ombreggiamento e di raffrescamento nelle giornate più calde.
Nuova scuola materna - Paullo (Milano)
La scuola materna progettata è impostata su un grande asse centrale che perde il proprio ruolo di mera distribuzione, aumentando la propria larghezza, diventando spazio contenitivo, interattivo, ludico e dove la curiosità dei più piccoli viene stimolata e trova riscontri nelle diverse attrezzature a disposizione; su quest’asse si sviluppano tre grandi corpi in cui l’elemento comune risulta essere la cellula-base della sezione didattica.
Le cellule didattiche guardano verso l’esterno e, grazie alle ampie vetrate, instaurano un rapporto diretto con la natura, ampliando così lo svolgimento dell’attività formativa e di svago.
I porticati e il giardino diventano così ambienti di estensione scolastica utilizzabili tanto nelle fasi di intervallo e ricreazione, quanto per attività didattiche, sperimentali, conoscitive, esperienziali e interattive, anche con gruppi di alunni più ampi rispetto alle singole classi.
Asilo Nido I Passi (Pisa)
Il nuovo edificio presenta una pianta rettangolare a sviluppo lineare (asse longitudinale nord – sud). Lo spazio di ingresso è caratterizzato dalla presenza di una grande loggia coperta con spazio dedicato al deposito dei passeggini.
Si tratta di un intervento di “sostituzione edilizia” che consiste nella demolizione e ricostruzione con la stessa destinazione funzionale. Il nuovo edificio ospiterà 60 bambini suddivisi in tre unità funzionali.
Lo spazio centrale dell’asilo è costituito dall’agorà, uno spazio comune sul quale affacciano le unità funzionali associate alle varie sezioni e che funge da elemento distributivo principale. Tutti i servizi generali sono collocati in un unico blocco disposto sul lato nord e accessibili dall’agorà.
Demolizione e ricostruzione dell'asilo nido - San Biagio (Pisa)
Costruire uno spazio per bambini significa lavorare in un contesto dove la percezione del mondo circostante, sia esso naturale che costruito, è soprattutto sensoriale.
Abbiamo pensato il nuovo asilo nido San Biagio come uno spazio di luce dove il dentro e il fuori si compenetrano, uno spazio accogliente dove sperimentare il nuovo in questa prima fase della crescita.
L’edificio, inserito in un’area verde pedonale pubblica comune al quartiere, avrà comunque un ampio resede esterno (circa 1.200 mq) recintato ad uso esclusivo dell’asilo, oltre alla grande corte interna.
Progettare per i bambini da 0 a 3 anni significa commisurare le vedute, le porte, gli elementi costruttivi, gli arredi, le attrezzature, i giochi con caratteristiche antinfortunistiche.
L’edificio ha complessivamente un’altezza media di 3,33 mt in grado di garantire una buona ventilazione e un volume di ampio respiro, tuttavia, il riscaldamento a pavimento, gli allineamenti della struttura orizzontale a 2,40 mt, la conformazione a shed della copertura garantiranno un comfort visivo, acustico e di illuminamento a misura di bambino.
Asilo Nido Toniolo - (Pisa)
Il nuovo edificio, si configura come un volume compatto di circa 22 m x 26 m e presenta un grande lucernario, orientato a nord - nord/est, utile all’illuminazione naturale e alla ventilazione naturale di questo spazio.
I nuclei interni principali attorno a cui si sviluppa sono le tre aule e il blocco che ospita.
Le pareti esterne, realizzate con tecnologia xlam, presentano estese superfici vetrate e portefinestre che consentono la visione continua dello spazio verde esterno oltre che il contatto diretto con il giardino dalle aule con attività comuni specialmente durante la bella stagione.
Asilo Nido N. Green – Tolentino (Macerata)
L’area di intervento risulta costituita solo in parte dal lotto su cui insiste l’asilo nido “N. Green”, per la cui ricostruzione si è resa necessaria l’occupazione anche dell’appezzamento di terreno ad esso adiacente, entrambi di proprietà Comunale.
La redazione del progetto esecutivo muove le sue basi dalla richiesta dell’amministrazione Comunale di realizzare un Asilo Nido innovativo che costituisca una risorsa di rilievo per il proprio territorio di appartenenza, nonché dalle indicazioni contenute all’interno dello
studio di fattibilità unitamente al progetto pedagogico sviluppato contestualmente a tale fase preliminare di progettazione.
La ricettività del nuovo asilo, in accordo con le previsioni dell’Amministrazione Comunale, sarà incrementata passando dai 45 posti attuali a 60.
Il nuovo organismo, posizionato al centro di tale area, presenterà dunque una disposizione planivolumetrica completamente rinnovata creando rapporti spaziali con il tessuto urbano prospiciente, con l’area verde situata ad ovest e con le altre scuole presenti nelle immediate vicinanze.
Informazioni aggiuntive e dati dimensionali
Luogo
Italia
Tipologia
Scuole
Anno
2023 - 2024
Committente
INVITALIA
Prestazioni svolte
Progetto esecutivo
Collaborazioni
GPA, Studio Perillo